25 Gennaio 2014

Primo Bosi e Leonardo Angeletti i due sfidanti alle primarie del Pd del Comune di Vaiano


Saranno Primo Bosi e Leonardo Angeletti i candidati del Partito Democratico alle prossime primarie del 9 marzo di Vaiano, le prime “aperte” in tutta la storia del comune della vallata: sono stati presentati questa mattina i due nomi che si sfideranno nel Pd in vista delle elezioni della prossima primavera. Sia Bosi, vicesindaco da otto anni per il sindaco Marchi con deleghe alle politiche di bilancio, protezione civile e cura del territorio, che Angeletti, consigliere comunale eletto nel 2009 e capogruppo in Giunta per il Pd, non sono nuovi a esperienze politiche. Freschi di candidatura, non possono svelare i programmi personali su cui si confronteranno in un mese di campagna – visto che ancora devono definire i particolari – ma hanno ben chiaro cosa vuole il partito per il territorio in vista delle amministrative. Ieri sera, infatti, sono state stilate dal Pd le linee guida  che i due candidati hanno sottoscritto, ossia la volontà di unire sempre più la Val di Bisenzio – anche dopo il risultato poco soddisfacente della consultazione sul comune unico dello scorso 19 gennaio – rafforzando e rendendo più efficace l’Unione dei Comuni; riattivare l’economia puntando sulla sostenibilità ambientale, sul turismo, sull’agricoltura e costruendo un progetto del territorio assieme a cittadini e categorie economiche; incentivare sempre più la partecipazione dei cittadini. Oltre a questo, il Pd vaianese si impegna a redigere nei primi sei mesi della prossima legislatura un piano i quattro punti per la tutela dei cittadini. Da questo programma è necessario partire, secondo i due, per iniziare a lavorare in vista delle elezioni: “Non possiamo fermarci a ipotesi che andavano bene cinque anni fa – sottolinea Primo Bosi –  l’idea mia è quella di poter costruire un programma trasparente, basato sulla partecipazione dei cittadini, che punti allo sviluppo del lavoro e a tutelare il territorio soprattutto da un punto di vista ambientale. Cultura e scuola vanno poi implementate, ma sempre con il coinvolgimento di tutti i vaianesi”. “L’idea – dice da parte sua Leonardo Angeletti – è guardare avanti: è vero che questa amministrazione ha lavorato bene, ma è necessario vivere un momento di cambiamento e discontinuità. Dobbiamo costruire un collegamento con le persone e far sì che i nostri programmi possano essere verificati dai nostri cittadini. Dobbiamo lavorare insieme per scegliere insieme le priorità del nostro territorio”. Entrambi sono comunque soddisfatti di aver reso possibile l’effettuazione delle primarie a Vaiano; adesso si attendono gli altri due comuni della vallata: se a Vernio sembra ormai sicuro che il Pd non farà le primarie, pare che qualcosa si stia muovendo a Cantagallo.