Un piano straordinario per assumere 50 tecnici della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro con l’obiettivo di svolgere controlli e attività ispettive, accompagnati da mediatori linguistici cinesi, nei capannoni e nei dormitori abusivi a Prato. E’ quanto prevede un piano straordinario approvato oggi dalla Giunta regionale toscana dopo che lo scorso dicembre, 7 operai cinesi sono morti nell’incendio della fabbrica in cui lavoravano e vivevano. ”Rigireremo come un calzino i capannoni di Prato – ha sottolineato il presidente della Regione Enrico Rossi – queste persone devono poter lavorare e dormire in sicurezza. Chiediamo il rispetto della legge e il diritto dei lavoratori e vogliamo costringere i proprietari dei capannoni e dei dormitori a mettere in sicurezza le strutture”. Il piano prevede anche altri 50 tecnici della prevenzione che saranno destinati a controlli anche nel resto del territorio toscano.
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