Nuovo sovrappasso in tangenziale a Capezzana, due anni di lavori e 6 milioni di spesa. Ecco come cambierà la viabilità

Via libera della commissione trasporti al progetto preliminare di nuovo cavalcavia sulla Tangenziale a Capezzana, che consentirà agli automobilisti di scavalcare il nodo con la Declassata senza percorrere la rotatoria, la quale in futuro servirà soltanto per i cambi di direzione. Mentre sulla Declassata, in direzione est-ovest, si continuerà a viaggiare attraverso il sottopasso. Il progetto, che ha un costo tra i 5 e i 6 milioni di euro, ha l’obbiettivo di eliminare le code in Tangenziale, previste in aumento dopo il completamento del sottopasso al servizio del nuovo ospedale. Sono 90 mila al giorno i veicoli che transitano attorno al nodo di Capezzana, una cifra di poco inferiore al traffico sull’A11 verso Firenze.

Il nuovo sovrappasso – hanno spiegato  il dirigente dei lavori pubblici Lorenzo Frasconi e l’ingegner Edoardo Bardazzi – sarà realizzato in 5 fasi e altrettanti lotti di lavoro. Le prime quattro fasi, senza interferire con il traffico e l’attuale assetto, serviranno ad allargare le corsie di svincolo in funzione del nuovo cavalcavia e a realizzare i ponti di sostegno. La quinta ed ultima fase consiste nella costruzione del cavalcavia, durante la quale la rotatoria sarà chiusa e il traffico verrà spostato sulle corsie laterali realizzate in precedenza. La durata dei lavori è stimata in due anni, ma la suddivisione in vari lotti se da una parte consentirà di spalmare l’impegno finanziario del Comune in più esercizi, allungherà i tempi di esecuzione, anche perchè occorrerà nel frattempo acquisire alcuni terreni privati.

Particolarmente complessa la soluzione ipotizzata per il lato a sud della rotatoria in prossimità del sottopasso che collega via Reggiana a Vergaio. In questo tratto sarà necessario affiancare il ponte esistente con due ponti larghi sei metri, uno per parte, che ospiteranno le corsie di svincolo per l’accesso alla rotatoria.

Ancora da definire la viabilità di immissione da Vergaio: potrebbe essere ridisegnata la rampa che collega via di Reggiana a via Allende, ma i tecnici comunali hanno anche proposto di aprire il tratto finale di via Traversa Pistoiese per immettersi in Tangenziale e consentire attraverso la rotonda di Capezzana di procedere in tutte le direzioni.
Il nuovo cavalcavia di Capezzana ha ricevuto il voto favorevole della maggioranza, mentre i consiglieri di Pd e Idv si sono astenuti. Il consigliere di Forza Italia Mirco Lafranceschina ha osservato che una volta realizzate le prime quattro fasi, potrebbe non essere necessario costruire il cavalcavia e ha chiesto di valutare un nuovo collegamento di Tangenziale e Declassata verso Vergaio.

La commissione comunale trasporti ha anche approvato a maggioranza (favorevole anche Donzella dell’Idv, astenuto il Pd) il progetto di pista ciclabile dalla stazione di Borgonuovo al nuovo ospedale, attraverso via Scarlatti. Il tracciato sarà realizzato nello spazio tra le case su via Pistoiese e la retrostante massicciata ferroviaria. L’accordo con le Ferrovie, proprietarie dei terreni, prevede una permuta in cambio della manutenzione del piazzale esterno e delle rampe di accesso alla stazione, di cui si farà carico il Comune. A buon punto anche le trattative con i proprietari dei terreni che serviranno per collegare via Scarlatti al nuovo ospedale. Qui ci saranno due corsie di marcia che potrebbero portare la Lam Blu al nosocomio di Galciana, oltre al tracciato ciclopedonale che si ricollega, oltre che con la stazione di Borgonuovo, anche con il sottopasso di via Ciulli.

Dario Zona