Nuovo atto vandalico in una chiesa del centro: spaccata acquasantiera in San Francesco
Ancora una chiesa pratese presa di mira dai vandali. Questa mattina intorno alle 11 in San Francesco un uomo si è accanito contro una acquasantiera di marmo che si trova all’ingresso della chiesa. L’opera, molto pesante, è stata staccata dalla base ed è caduta in terra ma fortuna è rimasta integra. Il vandalo è stato sorpreso da un testimone subito dopo il gesto, mentre stava rovesciando alcune sedie vicine all’acquasantiera. Non appena scoperto, l’uomo è scappato facendo perdere le sue tracce. Sul posto è intervenuta la Polizia. In questo momento la chiesa di San Francesco, che si affaccia sull’omonima piazza, è stata chiusa.
Secondo il racconto del testimone l’autore del gesto è un uomo tra i quaranta e i cinquanta anni, europeo probabilmente italiano. Era visibilmente alterato e si comportava in modo violento. Dai primi rilievi si capisce che l’uomo ha tentato di staccare anche l’acquasantiera gemella che si trova accanto a quella danneggiata. Per fortuna alcuni anni fa le due opere sono state restaurate e rinforzate con un’anima di ferro. Proprio questo “scheletro” ha permesso alla seconda acquasantiera di resistere e alla prima, quella danneggiata, di cadere “dolcemente” a terra e quindi di evitare di rompersi in modo grave.
Alle 11, l’ora del gesto vandalico, la chiesa era vuota perché parroco e sacrestano si trovavano nella vicina chiesetta di Sant’Antonino per la tradizionale messa con benedizione degli animali celebrata in occasione della memoria di Sant’Antonio Abate, che cade proprio oggi.
La mente ritorna inevitabilmente al 25 novembre quando una mano ignota colpì due crocifissi, in San Pierino e in San Bartolomeo (leggi l’articolo). Non si esclude che quello di stamani possa essere l’ennesimo gesto dello stesso vandalo.