Nasce il Comitato per la riapertura della casa di riposo di via Roma, che dal 2008 ospita uffici comunali. L’iniziativa è di un gruppo di anziani residenti al Soccorso, che vogliono restituire al complesso costruito nel 1908 l’originaria destinazione. “Faremo un volantinaggio e fisseremo un incontro nel quartiere per raccogliere le adesioni al Comitato. Poi chiederemo un incontro al sindaco” – spiega il portavoce Franco Zaccanti, che spiega: “Il Soccorso fu costruito negli anni Sessanta e sono sempre di più gli anziani non autosufficienti della zona per i quali la vecchia casa di riposo rappresenterebbe una risposta. La struttura consentirebbe di mantenere in vita quei legami familiari e di amicizia che fanno l’ultimo tratto di vita meno doloroso e degno di essere vissuto” conclude Zaccanti.
L’ “Ospizio di Mendicità” fu costruito e donato alla città dalla Cassa di Risparmio e Depositi di Prato e da un ente promotore formato dai principali notabili pratesi (tra cui Adriano Zarini, il cavaliere Beniamino Forti, Giuseppe Bacci e Luigi Salvi Cristiani). La donazione all’epoca fu subordinata proprio alla destinazione di casa di riposo e all’uso caritatevole. La struttura, che negli anni della guerra fu anche adibita ad ospedale, ha ospitato fino a 130 anziani. Poi nel 2008 il Comune, che avrebbe dovuto spendere ingenti risorse per la messa a norma, decise di cambiare la destinazione e trasferirvi alcuni uffici, tra le proteste dei residenti che raccolsero oltre 300 firme e denunciarono il mancato coinvolgimento dei cittadini nella decisione. Oggi, oltre all’assessorato alle politiche sociali e all’immigrazione, nel complesso ha sede anche la protezione civile.
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