Sequestrato dalla Guardia di Finanza un capannone di oltre 200 mq nella zona di Galciana, dove operava un’azienda di confezioni. All’interno dell’immobile sono state rinvenute sei sovrastrutture in cartongesso pericolanti, adibite a dormitorio. Le fiamme gialle hanno identificato otto cinesi, di cui sei privi del permesso di soggiorno i quali sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e condotti in Questura per la procedura di espulsione. Nella stessa circostanza, con la collaborazione della Polizia Municipale di Prato, sono state sequestrate 28 macchine da cucire in quanto utilizzate in ambiente familiare anziché, come prevede la legge, in appositi spazi lavorativi. Il titolare della dittà, di nazionalità cinese, è stato denunciato per impiego di manodopera clandestina e violazioni urbanistiche, inoltre sono stati avviati accertamenti di natura fiscale.
E sempre ieri la Finanza ha sequestrato due slot machine all’interno di un circolo a Cantagallo, per le quali non era stato installato il collegamento con la rete dei Monopoli di Stato.
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