Un risparmio di un milione e mezzo di euro all’anno. È quello che il Comune di Prato potrebbe ottenere con interventi di riqualificazione energetica sui suoi edifici pubblici; e risparmi di decine di volte superiori andrebbero nelle tasche dei cittadini, per interventi di riqualificazione sull’edilizia privata che abbatterebbero una bolletta che complessivamente ammonta ogni anno a 100 milioni di euro. L’Unione europea mette infatti a disposizione fondi ingenti per interventi che vanno nella direzione di un abbattimento dei costi della bolletta, e Legambiente Prato chiede al Comune di non perdere questo treno. Basterebbe infatti l’adesione formale di Prato al Patto dei sindaci, per accedere a quei fondi che consentirebbero ai privati interventi di riqualificazione energetica, con conseguenti risparmi in bolletta che ripagherebbero le spese sostenute. Inoltre gli interventi smuoverebbero, sul territorio di Prato e provincia, un mercato del lavoro stimato ogni anno in 300 milioni di euro. Il Comune a fine anno con una delibera di giunta ha già accolto alcune delle istanze del Tavolo di Partecipazione sulla Riqualificazione energetica: l’adesione al Patto dei sindaci sarebbe la conseguenza operativa. Inoltre Legambiente chiede anche un altro impegno al Comune: quello di destinare i milioni risparmiati con la gara del gas per i primi interventi di riqualificazione.