La Misericordia di Montemurlo si conta e chiama a raccolta i propri iscritti. Questa domenica, 26 gennaio, si tiene un momento importante per la storica sezione appartenente all’Arciconfraternita pratese da quasi 90 anni. Tutti gli iscritti sono chiamati presso la sede in via Contardi per la «Giornata del tesseramento 2014». Dalle 9 alle 18 sarà possibile rinnovare la propria adesione alla Misericordia nelle due modalità previste: come socio sostenitore della sezione, al costo di 10 euro, oppure confermando la disponibilità a essere volontario attivo nei tanti e utili servizi che svolgono i confratelli di Montemurlo. Naturalmente le iscrizioni sono aperte anche a chi non ha mai fatto parte della Misericordia e desidera diventarne socio.
È la prima volta che si tiene un evento del genere, che è stato pensato a seguito dell’approvazione del nuovo regolamento della sezione, il quale richiede la compilazione di un elenco aggiornato e verificato.
«La Confraternita di Montemurlo vive grazie ai suoi iscritti e con questa giornata vogliamo sensibilizzare la nostra comunità a prendere parte a un movimento che svolge ogni giorno un incessante servizio a favore di chi si trova in condizioni di disagio, sia improvviso, che purtroppo continuativo», dice il presidente della sezione Filippo Pratesi.
Inoltre da quest’anno sarà possibile rinnovare l’iscrizione solo presso la sede. Se qualcuno fosse impossibilitato a venire domenica, può comunque recarsi in via Contardi nei giorni successivi secondo gli orari di apertura della segreteria dalle ore 9 alle ore 13 dal lunedì al venerdì.
Infine la Misericordia ricorda che gli iscritti a tutte le sezioni appartenenti all’Arciconfraternita di Prato, come la Confraternita di Montemurlo, hanno diritto a tariffe agevolate per il trasporto socio-sanitario e per usufruire dei servizi presso gli ambulatori medici specializzati al Parco Prato e all’Istituto diagnostico Santo Stefano.
Il presidente Pratesi conclude con un appello: «Vieni ed iscriviti alla Misericordia di Montemurlo, abbiamo bisogno di te, contribuirai a dare sollievo a chi ne ha bisogno».
