«La Chiesa deve essere visibile a chi è in ricerca». Nel giorno dell’Epifania, la manifestazione di Cristo alle genti, il vescovo Franco Agostinelli ha ricordato il compito primario dell’azione di sacerdoti e fedeli: «A noi è dato il dono di essere luce, non perché siamo migliori degli altri ma perché dobbiamo essere riflesso della luce del Signore». Quella di oggi è una festa importante per mons Agostinelli perché 12 anni fa, il 6 gennaio del 2002, fu ordinato vescovo da Giovanni Paolo II. Lo stesso giorno, ma del 1992, anche il vescovo emerito Gastone Simoni ricevette l’ordinazione episcopale per le mani di Papa Wojtyla.
In cattedrale questa mattina si è tenuto il solenne pontificale della festa, presieduto dal Vescovo e concelebrato da alcuni membri del capitolo dei canonici. Nella sua omelia mons. Agostinelli ha impostato la riflessione sul significato teologico dell’Epifania. «Come i Magi chiediamoci sempre: Dov’è colui che è nato? Troppo spesso invece in molti ambienti della vita si cerca di minimizzare questa presenza. Quanta paura c’è negli increduli?». Il Presule ha osservato come «tutti siamo pellegrini della verità, siamo sempre in ricerca perché la fede è un itinerario». L’invito, per tutti, anche per la Chiesa, è a «non adagiarsi, a non cercare il riposo del nulla anziché la fatica della ricerca». A questo proposito il Vescovo ha ricordato l’imminente inizio della Visita pastorale, il viaggio che lo porterà a incontrare tutte le 78 parrocchie della diocesi di Prato nei prossimi tre anni. Il primo appuntamento è in programma sabato prossimo, 11 gennaio, a Maliseti. «Sarà un momento importante per la nostra Chiesa – ha affermato mons. Agostinelli –, avremo la possibilità di sperimentare nuovi linguaggi per parlare all’uomo di oggi che andremo ad incontrare. Questo è lo spirito dell’Epifania: una porta aperta sul mondo».
Come consuetudine, all’interno della messa è stato dato annuncio della Pasqua e degli altri principali appuntamenti dell’anno liturgico. Nel 2014 la Resurrezione di Cristo sarà celebrata domenica 20 aprile, il 5 marzo ci saranno «Le ceneri» con l’inizio della Quaresima e l’8 giugno la Pentecoste.
Oggi pomeriggio in piazza Duomo è in programma la Festa dei popoli. Al termine della messa delle ore 16, ci sarà lo scenografico corteo dei Magi, con figuranti e animali al seguito, e la tradizionale Befana dei Pompieri, con la simpatica vecchietta che si calerà dal campanile del duomo (leggi l’articolo).