28 Gennaio 2014

La bretella di Poggio a Caiano finalmente vede la luce: iniziata nel 2008 sarà inaugurata l’8 febbraio


Sei interminabili anni. Tanto è servito per vedere l’inaugurazione della bretella Sant’Angelo-Castelnuovo. Il taglio del nastro dell’infrastruttura è in programma per sabato 8 febbraio. La nuova strada, lunga 1 chilometro e 200 metri, consentirà di deviare il traffico dal centro di Poggio a Caiano, attraverso il collegamento tra la regionale 66 e la strada provinciale 8 “Traversa Val d’Ombrone”. Iniziata nel 2008 l’opera è stata rallentata da intoppi burocratici – un anno e dieci enti interpellati prima che l’Enel spostasse alcuni tralicci – da problemi legati agli espropri, per i quali la Provincia ha aggiunto 500 mila euro, e dalla presenza di una casa abusiva nel terreno in cui doveva essere realizzata la cassa di espansione. Dopo 10 anni dall’ordinanza di sgombero da parte del comune di Campi Bisenzio, nel 2010 è arrivato il via libera anche dal Ministero dell’Interno. Ma la famiglia che vi abitava non ha lasciato libero l’immobile fino ai giorni scorsi. Ora, finalmente abbattuta la casa, è stato possibile completare la bretella di Poggio a Caiano. L’assessore provinciale ai Lavori pubblici Ivano Menchetti ha espresso soddisfazione per l’avvicinarsi della conclusione di un lungo percorso – pieno di ostacoli. La bretella Sant’Angelo a Lecore-Castelnuovo è un’opera dal valore di 3 milioni e 300 mila euro finanziata da Regione e Provincia. L’opera realizzata comprende, oltre al rilevato stradale, due ponti che scavalcano altrettanti canali di bonifica e la cassa di espansione. Soddisfatti per il traguardo raggiunto anche il sindaco di Poggio a Caiano Marco Martini, che a lungo si è battuto per dare soluzione al problema della casa abusiva di via Carcerina, e quello di Campi Bisenzio Emiliano Fossi nel cui comune insisteva l’abitazione. Una volta aperta l’infrastruttura dovrebbe finalmente dare soluzione a uno dei problemi più pressanti per il traffico nella zona centrale di Poggio.