“Ho proposto più volte l’utilizzo dell’esercito per risolvere l’illegalità cinese a Prato. Molti si sono dichiarati contrari perché impraticabile e senza senso. Ieri il governo ha dato parere positivo per l’utilizzo dell’esercito nella Terra dei Fuochi. Tutti i partiti hanno votato a favore tranne i grillini (quelli non sono d’accordo su niente). Che dire, in politica c’è una parola che viene molto poco usata: la volontà. Toccherà a noi riportarla di moda”. E’ la proposta dell’esponente del movimento politico “Io cambio” nonchè europarlamentare dell’Eld, Claudio Morganti, sulla questione dell’illegalità cinese a Prato. Morganti a Bruxelles ha pure parlato della strage di via Toscana tornando a farsi portavoce di una vecchia proposta. “Ho parlato della cosiddetta norma Prato – dice – della quale mi ero fatto promotore e che prevedeva la confisca dell’immobile e la responsabilità del titolare, qualora fossero stati riscontrati abusi edilizi all’interno del magazzino controllato. Una norma che avrebbe probabilmente salvato sette vite se solo fosse stata approvata. Senza controlli e provvedimenti efficaci, e sanzioni certe, non riusciremo mai ad eliminare il lavoro nero e sommerso, che distrugge le nostre aziende sane, quelle cioè che rispettano tutte le regole e gli standard economici, sociali e di sicurezza. Anche l’Europa deve fare la sua parte”.
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