Il Vescovo alla festa dei giornalisti: «Siate al servizio della verità e delle persone»
«Vi auguro di essere al servizio della verità e della gente, che oggi più che mai ha bisogno di pensare e di comprendere il mondo». È l’esortazione che il vescovo di Prato Franco Agostinelli ha rivolto ai giornalisti pratesi nel corso della messa celebrata nella badia di San Fabiano nel giorno del patrono San Francesco di Sales. Come ogni anno l’Ufficio diocesano delle Comunicazioni sociali ha promosso un incontro tra i cronisti, i reporter, i fotografi e tutti gli operatori della comunicazione che lavorano sul territorio pratese. Come detto l’occasione è la memoria del Santo francese protettore dei giornalisti.
Nella sua omelia il Vescovo ha fatto riferimento al messaggio scritto da Papa Francesco per la 46esima Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, pubblicata proprio per questa ricorrenza.
«Compito dei media, come ci ha ricordato Francesco, è anche quello di farci sentire più prossimi gli uni agli altri – ha detto mons. Agostinelli – comunicare bene ci aiuta ad abbattere i muri che ci dividono, ma solo se siamo disposti ad ascoltare e non solo a parlare». In particolare il Vescovo ha sottolineato l’importanza del concetto di «prossimità» nell’ambiente digitale. «Internet e i social media permettono di far avvicinare la gente, di azzerare le distanze e creare davvero un villaggio globale, ma senza il coinvolgimento personale e l’autenticità delle relazioni non riusciremo a creare un vero dialogo, che possa, per usare ancora le parole del Papa: comprendere le attese, i dubbi, le speranze degli uomini e delle donne di oggi», ha concluso mons. Agostinelli.
All’incontro erano presenti circa 60 giornalisti, in rappresentanza di tutte le redazioni locali di giornali, radio, tv e siti web. La festa si è conclusa con un pranzo conviviale presso i locali del Seminario.
Nell’occasione la Onlus Regalami un sorriso ha donato alla Diocesi di Prato un defibrillatore. Il presidente dell’associazione Piero Giacomelli, presente alla festa con alcuni membri della onlus, ha consegnato lo strumento al vescovo Agostinelli, che lo destinerà a una realtà diocesana. Per Regalami un sorriso si tratta della 60° donazione in poco più di un anno, frutto della generosità del mondo del podismo.