Il procuratore Tony attacca il Governo: “Inutile il tavolo per Prato sicura. Organici scandalosamente insufficienti”


Prato è “la capitale italiana dell’immigrazione, con 119 diverse etnie, fra le quali spicca quella cinese” ma il tavolo istituito al ministero per ‘Prato sicura’ ha dato risultati “pressoché irrilevanti, se non nulli”. Lo scrive il procuratore di Prato, Piero Tony, nella relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario.
“In queste condizioni – scrive – la valutazione non può essere che preoccupata, giacché se non si provvederà tempestivamente ad adeguare il personale alle effettive necessità giudiziarie, è prevedibile un aumento dell’arretrato che progressivamente porterà alla paralisi del servizio giustizia”.
“L’amministrazione della giustizia nel circondario di Prato – conclude Toni – soffre della pressoché totale assenza di decisioni da parte del Ministero della Giustizia che, nonostante le relazioni, le statistiche, le delegazioni di forze politiche e sociali, gli appelli, e le segnalazioni degli organi istituzionali, non ha mai provveduto ad adeguare alle necessità gli organici degli impiegati addetti alla procura, che sono scandalosamente insufficienti”.