31 Gennaio 2014

Il comandante della Legione Toscana dell’Arma in visita a Giangrande. Nelle prossime settimane il trasferimento del brigadiere ad Imola


Le condizioni di Giuseppe Giangrande, ricoverato all’ospedale Santo Stefano dallo scorso 4 gennaio per un intervento di tracheotomia, sono in miglioramento e nelle prossime settimane il programma prevede il trasferimento alla clinica di Montecatone, ad Imola, dove il brigadiere pratese ferito da Preiti di fronte a Palazzo Chigi lo scorso aprile nel giorno di insediamento del governo Letta, ha trascorso i primi mesi dopo l’attentato.
Ad Imola Giangrande seguirà un percorso di riabilitazione motoria e respiratoria per tetraplegia da lesione midollare.
Anche oggi i colleghi di Giangrande sono andati a fargli visita all’ospedale di Prato. Assieme al comandante provinciale di Prato Gabriele Stifanelli e al comandante provinciale di Arezzo Roberto Saltalamacchia, era presente il generale Alberto Mosca, comandante della Legione Toscana dei carabinieri.
“E’ stata una visita normale che facciamo periodicamente – ha detto il generale Alberto Mosca – L’ho trovato bene: il morale è molto alto. Da un punto di vista clinico non ci sono problemi, quindi siamo tutti soddisfatti: i sanitari per primi e noi per secondi”.