4 Gennaio 2014

I Cavalieri battono la Lazio 27-15 e si preparano alla trasferta in Francia


I cavalieri battono la Lazio e iniziano l’anno solare con un bel successo.
Vittoria e bonus per i tuttineri che battono una Lazio mai doma. A Prato finisce 27-15 per i tuttineri che oggi hanno messo in campo, sopratutto nel secondo tempo, tanta grinta e qualche errore in meno del solito. Ora è di nuovo tempo di Amlin Challenge Cup, giovedì sera alle 20.30 allo stadio Jean Bouin di Parigi Estra I Cavalieri affrontano lo Stade Français. Parte bene la Lazio che dopo due minuti trova subito i pali con una punizione di Gerber e va in vantaggio 0-3.

Partenza con il freno a mano tirato per I Cavalieri che faticano nella trasmissione del pallone, Lazio più attiva. Un’entrata laterale sanzionata da Pennè dà la possibilità alla Lazio di allungare, ma Gerber sbaglia. Buona ripartenza dei Cavalieri che trovano subito un fallo, ma anche Falsaperla non è preciso, al 15′ sempre 0-3. Ancora un fallo delle difesa biancoazzurra, stavolta Falsaperla non sbaglia da buona posizione, al 20′ è 3-3. Difesa laziale fallosa in mischia, sanzionato con il giallo Pepoli, e Cavalieri che con l’uomo in più trovano la meta con il capitano Pino Patelli, Falsaperla non sbaglia ed è 10-3. Buona seconda parte di parziale per i tuttineri che continuano ad attaccare con grinta e difendere con attenzione: gli sforzi sono premiati al 40′ quando Clemens VonGrumbkow con un calcio libera Souare, due laziali si scontrano e per l’ala pratese è facile realizzare la seconda meta. Da posizione difficile Falsaperla prende il palo e si va negli spogliatoi sul 15-3.

Secondo tempo che riparte con I Cavalieri in avanti, più arrembanti e meno sciuponi, e al 54′ è Devodier a trovare la terza meta di giornata che indirizza la partita per il verso giusto. Fase di stanca del match, girandola di cambi per le due squadre, un po’ di scintille in campo terminate con una stretta di mano e un giallo per parte, ma al 72′ è la Lazio a portare avanti la testa con la meta di Sepe, non trasformata da Gerber (22-8). I Cavalieri ci credono e dopo ripetute azioni a un passo dalla linea di meta biancoceleste, arriva Cicchinelli di gran carriera che sigla la meta del bonus per i tuttineri. Quando la partita sembra conclusa, una Lazio mai doma trova la seconda meta con Vannuzzi, Gerber trasforma il 27-15, ma è troppo tardi per provare a recuperare.