Alle 17 situazione in netto miglioramento per i fiumi su tutto il territorio provinciale. Alla sala operativa della Protezione Civile si sta riprendendo fiato dopo una notte (Leggi l’articolo) e una giornata (Leggi l’articolo) di apprensione e di intenso lavoro. Il Bisenzio è ormai sotto il primo livello di guardia sia a Vaiano che in città. L’Ombrone, nel punto critico di Ponte a Molino, scenderà – secondo le stime della Protezione Civile – sotto il secondo livello di guardia nel giro di un’ora; del resto il fiume è già al di sotto del primo livello in località Ponte Lungo, nel Pistoiese.
Anche il Calicino, che con l’esondazione degli argini, ha allagato alcune case nei pressi di Ponte dei Bini (Leggi l’articolo), al confine tra Prato e Pistoia, sta allentando progressivamente la pressione. Sul posto operatori e volontari della Protezione Civile hanno contenuto, fin dal mattino, i danni grazie ad interventi mirati lungo il corso del torrente.
Il sole che ha fatto capolino già nella mattinata ha aiutato ad alleggerire il corso dei fiumi e le previsioni meteo per le prossime ore fanno ben sperare.
Dalla Sala operativa della Protezione civile si lancia un pressante appello ai cittadini perché non si rechino sull’argine tracimato del Bisenzio tra Santa Lucia e Canneto. In giornata, infatti, nonostante i transennamenti e i divieti ben visibili, decine di curiosi si sono introdotti lungo la pista ciclabile e nelle vicinanze: un comportamento – sottolineano dalla Protezione Civile – molto rischioso perché l’acqua, nel fiume, sta continuando a lavorare ai piedi l’arginatura.