“Sono ormai mesi che la ciclabile sotto ponte Datini è preda del fango, a volte alto fino a dieci centimetri. Oggi l’episodio più increscioso con una signora che spingeva il figlio disabile in carrozzina che è rimasto impantanato nel fango. Siamo dovuti intervenire in due per aiutare la donna e suo figlio. Per la rabbia avevo quasi voglia di chiamare i carabinieri”. E’ lo sfogo di un nostro lettore che ha voluto raccontare la situazione di degrado in cui versa la ciclabile sotto ponte Datini. “Da una parte c’è il fango – dice il lettore – dall’altra tronchi d’albero e detriti. Spesso siamo costretti a rinunciare a passare in quel punto. E invece le ciclabili dovrebbero essere un valore aggiunto per la città e per la sicurezza di pedoni e ciclisti”.
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