È David Fastelli il nuovo direttore del Centro di Scienze Naturali: 30 anni, laureato in geologia ambientale e conservazione territoriale e paesaggistica, il giovane pratese subentra alla guida del Csn al posto di Matteo Cordaro, che ha dovuto lasciare l’incarico per una nuova opportunità professionale.
Dal 2012 Fastelli è il tecnico addetto alla valorizzazione dei Beni Naturali del Comune di Prato per il progetto “Life Plus” e realizzatore del materplan e delle linee guida del Sistema dei Parchi di Prato. Proprio questo nuovo progetto per implementare la salvaguardia e la valorizzazione ambientale, di cui il Centro di Scienze naturali sarà il fulcro strategico, sarà alla base del lavoro del nuovo direttore. “Oltre a continuare a valorizzare le attività didattiche e di cura del centro che già il mio predecessore ha avviato con successo – sono le parole del nuovo direttore Fastelli – il mio compito sarà proprio quello di lavorare al sistema dei parchi, utile a trasformare Prato in una città europea verde, considerando che questo progetto riorganizza e dà organicità alle nostre aree ambientali. Sarà qualcosa di utile a dare una linea guida per un territorio che vuole passare da postindustriale a protoambientale”. In particolare, il Sistema comprende le Aree protette di Monteferrato e Calvana e Gonfienti–Alcali, il Centro Storico, le Cascine di Tavola, il parco fluviale del Bisenzio e l’area umida de Le Pantanelle.
Chiarito il ruolo e l’impegno del nuovo direttore, ci pensa la presidentessa del Consiglio d’Amministrazione Pamela Bicchi a fare chiarezza sulle dimissioni dell’ex guida del Csn Matteo Cordaro: “Continuiamo sulla linea del dottor Cordaro – ha detto Bicchi – che ci lascia con enorme dispiacere per una sua scelta di vita”, spiegando che la sua volontà di sciogliere i rapporti con il Csn sia stata la partecipazione al concorso nazionale dei Vigili del Fuoco, che lo porterà a Roma dopo essere riuscito a ottenere un buon piazzamento in graduatoria. Cordaro stesso ci tiene a precisare che “il concorso si era concluso nel 2010, ben due anni prima della mia nomina a direttore del Csn. Non ci sono state frizioni né problemi personali con la presidentessa o con il consiglio d’amministrazione, la mia è una scelta individuale che ho fatto pensando solo al mio futuro”.
Il nome di David Fastelli è il quarto che si lega alla direzione del Centro in pochi anni, e questo, secondo la Bicchi, ha permesso un notevole sviluppo della struttura naturalistica pratese, che oggi può contare su 16 ettari di terreno, su conti economici in ordine e su nuovi progetti su cui puntare.
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