Si certificano i danni dei nubifragi e delle frane di gennaio. Dopo il riconoscimento dello stato di emergenza regionale per la pioggia caduta a più riprese nelle scorse settimane, la giunta regionale toscana ha approvato l’elenco dei territori coinvolti. Si tratta di 74 comuni di cinque diverse province fra cui anche quella di Prato (le altre sono Lucca, Massa-Carrara, Pisa e Pistoia). In alcune tutti i comuni sono stati interessati: è il caso di Massa Carrara e Prato.
E sempre in tema di danni causati dal maltempo, la Regione Toscana ha fatto sapere che anticiperà 16 milioni e mezzo di euro che lo Stato ha concesso per i lavori di somma urgenza dopo le alluvioni in Toscana dello scorso ottobre. Per quell’evento è stato riconosciuto lo stato di emergenza nazionale e contestualmente sono stati stanziati 16 milioni e mezzo. Le risorse – rileva la Regione in una nota – sono certe. I tempi della burocrazia fanno sì però che quei soldi non potranno subito finire nelle casse di Comuni e Province che hanno realizzato i lavori o dovranno farlo. “Così abbiamo deciso di anticiparli noi”, sottolinea il presidente della Toscana Enrico Rossi, illustrando il provvedimento adottato dalla giunta. Nell’alluvione del 20, 21 e 24 ottobre 2013 furono 169 i
comuni danneggiati. Frane ed allagamenti interessarono buona parte della Toscana, compresa la provincia di Prato.