Sono 14 le persone indagate dalla Procura di Prato per la vicenda legata al crac del gruppo Btp. Fra queste anche l’amministratore delegato della Fiorentina, Sandro Mencucci, incaricato dal tribunale di Prato di redigere una relazione giurata di stima dei beni che la Holding B.F. (Bartolomei – Fusi, in liquidazione) voleva passare a una nuova società le cui quote sarebbero state assegnate ai creditori del gruppo. Secondo gli inquirenti, i consulenti hanno presentato una perizia falsa, sopravvalutando i beni del comparto alberghiero della Holding B.F. A fronte di una stima di mercato di 352 milioni di euro, la perizia aveva fatto una valutazione di 510 milioni. La Procura contesta il reato di falso in perizia. L’avvocato di Mencucci sull’argomento spiega a Repubblica Firenze che il suo assistito “si è comportato con correttezza” e annuncia che chiederà di “essere immediatamente sentito dai magistrati per dimostrare, sulla base di dati tecnici, come la valutazione del collegio peritale corrisponda perfettamente ai valori di mercato”.