27 Gennaio 2014

Cna, il Comitato attrazionisti viaggianti compie dieci anni


Dieci anni fa in seno a CNA Prato nasceva il Comitato Attrazionisti Viaggianti, costituito nel gennaio 2003 e oggi scelto come punto di riferimento e organismo di rappresentanza da moltissime imprese del settore operanti non solo a Prato ma in tutta Italia e anche all’estero. Per onorare il traguardo del decennale si è tenuta oggi una celebrazione nell’Auditorium della Cna di Prato  alla quale hanno partecipato i vertici di Cna, il Presidente Claudio Bettazzi e il Direttore Cinzia Grassi, il Presidente del Comitato, Silvio Meucci e diverse  imprese del settore. Nell’occasione il Presidente del Comitato, Silvio Meucci, ha consegnato targhe di riconoscimento ai vertici e funzionari di una organizzazione di rappresentanza che “che con grande lungimiranza, dieci anni fa e per la prima volta, ha consentito anche alle aziende operanti nello spettacolo viaggiante – e quindi anche nei parchi divertimento, circhi, mostre e fiere – di avere una “voce” unitaria e diventare così parte integrante di un ente che tutela gli interessi degli operatori e delle categorie economiche, ma soprattutto che opera in  sinergia con istituzioni ed enti sociali ed economici per sviluppare la professionalità del settore e la promozione delle realtà produttive artigiane e quindi anche dello spettacolo viaggiante ”. Per avere un’idea del comaprto attrazionisti viaggianti, basti pensare in Italia operano circa 10.000 aziende che danno lavoro a migliaia di dipendenti e operatori. “La scelta di aprire le porte dell’associazionismo ad imprese artigiane diverse dalle classiche aziende manifatturiere o di servizio – ha sottolineato  il Presidente CNA Claudio Bettazzi – è scaturita dalla volontà di introdurre nella base associativa un elemento di crescita culturale e di novità che si è caratterizzato come un’esperienza unica in Italia. Da qui sono nati anche corsi formativi per la qualificazione della categoria e per la sicurezza, e interessanti momenti di confronto per migliorare la gestione degli spazi dedicati all’aspetto ludico che sono un arricchimento per ogni città, Prato compresa”. “In dieci anni molta strada è stata fatta, ma altrettanta ne resta ancora da fare” ha detto Meucci, “ma i risultati ottenuti fino ad oggi sono molto incoraggianti tant’è che il Comitato Attrazionisti Viaggianti oggi rappresenta centinaia di imprese che fanno riferimento a Prato da tutta Italia – non solo dall’area toscana, dunque, ma con rappresentanti e delegati anche in Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Umbria, Marche, Lombardia e Piemonte. Non solo. Il Comitato opera in difesa della categoria anche all’estero, come in Francia, lavorando per la gestione e organizzazione di parchi giochi e luna park”. E proprio agli interlocutori istituzionali Meucci si è rivolto per sollecitare “maggiore impegno e attenzione al fine di valorizzare le aree di accoglienza dello spettacolo viaggiante rilanciando, ad esempio, lo spazio assegnato al Luna Park, che con degl investimenti potrebbe offrire tutto l’anno occasioni di ritrovo con attrazioni di qualità per tutta l’area metropolitana”.