Chiude il supermercato Pam alla Querce: a rischio 15 posti di lavoro. In centinaia firmano la petizione per salvare il punto vendita
Sabato 25 gennaio chiuderà il supermercato Pam in via Mugellese alla Querce. La notizia è stata comunicata ai 15 dipendenti nei primi giorni dell’anno e ha subito creato apprensione fra i lavoratori che rischiano di trovarsi senza un impiego. Nella prossima settimana è in programma un incontro con i sindacati, ma il rischio è quello che ai dipendenti venga offerto al massimo di andare a lavorare in Emilia Romagna o in Veneto. Il punto vendita infatti non è direttamente gestito dalla Pam, ma si tratta di un franchising e quindi i lavoratori non dovrebbero essere inseriti in uno degli altri quattro supermercati a marchio Pam della città. Alla base della decisione di chiudere ci sarebbero il mancato rinnovo del contratto d’affitto dell’immobile di via Mugellese e poi incassi non sufficienti per mandare avanti la struttura. Anche se secondo i dipendenti la clientela storica e fissa c’è sempre.
“Qui ci sono dipendenti con figli piccoli – spiega Stefano Rafanelli, responsabile gastronomia del punto vendita – lavoratori in procinto di pensionamento che si ritrovano a carico figli disoccupati e moglie, soggetti con percentuali di invalidità. Una situazione insomma molto brutta”.
Stamani davanti al punto vendita si sono radunati centinaia di cittadini che hanno aderito alla raccolta firme contro la chiusura promossa da Simone Tripodi, candidato sindaco alle primarie del Pd.
“Voglio innanzitutto manifestare la mia solidarietà al personale del supermercato che da un giorno ad un altro rischia di trovarsi in mezzo ad una strada – afferma – Promuoverò ogni possibile azione che richiami l’attenzione della giunta Cenni su questo ennesimo pezzo di città che rischia di sparire. Non si tratta di difendere soltanto quindici posti di lavoro ma di salvaguardare un servizio essenziale per una quartiere densamente abitato”.
Ecco le reazioni dei clienti alla notizia della chiusura del punto vendita.