“State tranquilli. Io non sono una persona che molla, né tanto meno rinuncia. Però voglio anche essere consapevole di non essere lo strumento per vincere e poi fare gli accordi di spartizione del potere, perchè questa città non ha bisogno di spartizione del potere, ma ha bisogno semplicemente della grande preoccupazione per i problemi che abbiamo davanti e la voglia e la concretezza di partecipare a risolverli. Con questo spirito non dico di no, però voglio risposte da voi, prima che da tutti gli altri”.
Non lo ha detto a chiare lettere, ma ieri sera alla cena promossa dall’associazione La Prato che vorrei, Roberto Cenni ha fatto capire che si ricandiderà per un secondo mandato da sindaco. L’avviso ai partiti è lo stesso di sempre: “Voglio un’alleanza non per vincere ma per governare”; l’appello alla componente civica che sostiene una sua rielezione è quello di creare un’unica lista.
Degli scenari all’interno del centrodestra si è parlato ieri sera a “Intorno alle nove”, in un confronto tra Cristina Attucci e Giorgio Silli. L’esponente del Nuovo centrodestra ha ribadito di non voler concedere deleghe in bianco a Cenni. E anche Silli chiede al primo cittadino di fare in fretta: “Entro dieci giorni ci deve dare una risposta”.
