Non c’è pace per il campo sportivo del Mezzana in via dell’Agio. Da agosto all’inizio del 2014 sono state ben nove le denunce per episodi di furto sporte alle forze dell’ordine. Nel mirino dei ladri sono finite tutte le strutture della società calcistica: dal ristorante agli spogliatoi, ma anche le auto dei tesserati in sosta nell’attiguo parcheggio. Si comincia dall’estate quando ad essere violato è stato il ristorante: i malviventi hanno portato via le scorte di cibo, sedie, tavoli e mandato in frantumi lo schermo del televisore, per un danno complessivo che si aggira sui 2mila euro. Poi sono cominciati i furti negli spogliatoi. Agli atleti della società o a quelli che prendono in affitto il campo in sintetico sono stati portati via giubbotti, vestiti, portafogli e cellulari. Spesso con bottini di svariate centinaia di euro. Di pari passo ci sono state le spaccate ai vetri delle auto per rubare oggetti lasciati incustoditi nell’abitacolo. L’ultimo episodio ha visto come involontario protagonista un consigliere della società che dal proprio mezzo si è visto rubare il borsello con all’interno il portafogli con tutti i documenti e 300 euro in contanti. “Non sappiamo più come fare – racconta rammaricato Rosario D’Orsi, presidente del Mezzana – Così non si vive e non si va avanti. Servirebbero più passaggi delle forze dell’ordine, vorremmo sentirci più sicuri, più tranquilli. Non è possibile dovere convivere con tutti questi furti. Si rischia di vanificare tutto il lavoro fatto in questi anni per rendere sempre migliore l’immagine del Mezzana”.
Stefano De Biase