Si ruba di più ed in maniera meno congegnata, cercando un bottino facile e sicuro, anche se meno ricco. A Prato sono aumentati i furti rispetto al 2012, soprattutto gli scippi. Sono invece calate le rapine in banca, mentre il numero degli omicidi nel 2013 è raddoppiato, passando dai due dello scorso anno ad i quattro di quello in corso, uno dei quali resta irrisolto. Se in tutta Italia i reati sono in aumento, Prato non fa eccezione, come mostrano i numeri presentati dalla questura sui delitti commessi in provincia. In totale al 4 dicembre sono quasi 13mila i reati denunciati. Più della metà riguardano furti. Restano stabili quelli in abitazione e sulle auto in sosta, mentre sono diminuiti i furti di motorini e auto. Nel 2013 sono state commesse meno rapine, banche comprese. Resta alto il numero dei furti commessi all’interno dei supermercati, ormai all’ordine del giorno, perché la crisi spinge sempre più spesso le persone a rubare per fame. “Anche quest’anno abbiamo cercato di puntare come sempre sulla prevenzione – ha detto il questore Filippo Cerulo – perchè tragedie come quella del Macrolotto non devono accadere nuovamente. I reati nei supermercati, dove le persone rubano il minimo indispensabile per mangiare, dimostrano che c’è tanta povertà in giro”.