17 Dicembre 2013

Primarie per il sindaco il 23 febbraio, ecco le regole Pd per le candidature


Si terranno domenica 23 febbraio le primarie del Partito Democratico in vista delle prossime elezioni amministrative. La data, la stessa per tutti i comuni della Toscana, è stata fissata dalla direzione regionale del partito che ha approvato il regolamento quadro delle consultazioni. Diversi gli scenari per quanto riguarda la raccolta delle firme: in caso di primarie di partito, i candidati del Pd alla poltrona di sindaco dovranno raccogliere il 10% delle firme nell’assemblea provinciale oppure il 3% tra gli iscritti. Una soglia, dunque, piuttosto bassa: a Prato, dove il partito conta su circa 2100 iscritti, potrebbero bastare una settantina di sottoscrizioni.
In caso di primarie di coalizione le soglie si alzano: i candidati del Pd dovrebbero  raccogliere le firme del 35% dei membri dell’assemblea, oppure il 20% degli iscritti. Le primarie a Prato, a questo punto, paiono certe, visto che già il capogruppo del PD alla circoscrizione Est Simone Tripodi ha annunciato la propria candidatura a sindaco, affermando di volersi giocare le proprie carte anche nel caso in cui il partito decidesse di puntare sul candidato che appare più forte: il parlamentare renziano Matteo Biffoni. Quel che è certo è che la data del 23 febbraio è destinata ad accelerare i tempi e non è escluso che già durante il periodo natalizio il partito possa sciogliere le riserve. In ogni caso il Pd è intenzionato a fare il primo passo e a non attendere una decisione del sindaco Cenni, che ancora non si è espresso in maniera definitiva sulla propria ricandidatura.