Durante il consiglio straordinario sulla tragedia al Macrolotto, Emilio Paradiso e Federico Tosoni, rispettivamente di Lega Nord Toscana e degli Indipendenti, hanno abbandonato l’aula in segno di protesta contro la decisione di non far esprime i consiglieri. Dopo aver osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime della strage di via Toscana e aver ascoltato gli interventi del sindaco Cenni, del vescovo Agostinelli, del console cinese e del prefetto, si sono alzati entrambi dai banchi e se ne sono andati addirittura prima che il presidente Enrico Rossi prendesse la parola. A chiederlo sarebbe stato l’europarlamentare leghista Matteo Salvini in visita a Prato per incontrare i cittadini e le istituzioni, che non ha visto di buon occhio la scelta di rimandare alla prossima seduta un eventuale intervento dei consiglieri. Anche il capogruppo del Pdl, Roberto Baldi, ha espresso tutto il suo disappunto per questa decisione.“Ci siamo attenuti, alle disposizioni di Salvini – spiega Paradiso – d’altronde, se il consiglio non interviene in queste occasioni, quando dovrebbe farlo? Dopo la commemorazione che abbiamo ritenuto giusto fare perché in questa strage sono morte sette persone, me ne sono andato rinunciando al discorso che avevo preparato appositamente per l’occasione riuscendo a mantenere un tono equilibrato senza tradire lo spirito leghista”. Il consiglio straordinario sarà aggiornato a giovedì 12 dicembre, dove non solo i consiglieri, ma anche i rappresentanti delle categorie economiche potranno prendere la parola per proposte e interventi sulla situazione legata ai temi della sicurezza e della legalità nei luoghi di lavoro.
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