Nuovo sovrappasso in tangenziale da 6 milioni di euro. A Capezzana si viaggerà su tre livelli per evitare le code


Un nuovo sovrappasso in Tangenziale per scavalcare la rotatoria di Capezzana. E’ il progetto, inserito nel piano triennale delle opere pubbliche, approvato dalla giunta, che ha stanziato i primi 20 mila euro per la progettazione definitiva. L’opera ha l’obbiettivo di evitare le code di chi percorre la tangenziale, soprattutto provenendo da Chiesanuova. Secondo i tecnici – che tramite un contatraffico hanno rilevato un transito di 90 mila auto al giorno attorno al nodo di Capezzana (50 mila sulla declassata e 40 mila in tangenziale) – l’imbuto è destinato ad aumentare quando sarà completato il tunnel all’altezza di via Galcianese, al servizio del nuovo ospedale di Prato.

Il sovrappasso, a due corsie per senso di marcia, consentirà di far fluire il traffico su tre diversi livelli: in direzione nord-sud si viaggerà sulla nuova opera; in direzione est-ovest la Declassata continuerà ad essere percorsa con il sottopasso esistente, mentre la rotatoria in superficie servirà solamente per i cambi di direzione. Il costo del nuovo sovrappasso è stimato in 6,1 milioni, che  il Comune dovrà reperire nei prossimi esercizi. L’opera sarà larga 20,8 metri e sarà appoggiata su due spalle principali e due appoggi intermedi, con fondazioni costituite da palificate profonde 20 metri e del diametro di un metro.

Particolarmente complessa la soluzione ipotizzata per il lato a sud della rotatoria in prossimità del sottopasso che collega via Reggiana a Vergaio. In questo tratto sarà necessario affiancare il ponte esistente con due ponti larghi sei metri, uno per parte, che ospiteranno le corsie di svincolo per l’accesso alla rotatoria. I due nuovi ponti saranno realizzati un metro più in alto rispetto al ponte esistente, in modo da non diminuire il franco libero per il transito dal sottopasso di via Reggiana.

Dario Zona