Mille euro di multa alla Asl per il nuovo ospedale troppo rumoroso. È la sanzione inflitta da Arpat, a seguito delle misurazioni acustiche effettuate dopo l’esposto dei residenti di via Ciulli, che fin dallo scorso luglio lamentano di non poter dormire la notte a causa delle emissioni provenienti dal vicino nosocomio di Galciana.
Le rilevazioni di Arpat sono state eseguite lo scorso 26 settembre e hanno mostrato lo sforamento rispetto ai limiti imposti per legge, nonostante alcuni interventi di insonorizzazione già effettuati. I rumori che provenivano a quella data erano dovuti al funzionamento dell’Unità di Trattamento Aria posta sulla copertura dell’edificio principale, a servizio – fra l’altro – delle sale operatorie appena attivate per l’esecuzione dei primi interventi chirurgici.
A seguito degli sforamenti, la Asl ha effettuato altri lavori di insonorizzazione, ma i residenti, che hanno avviato un’azione legale, lamentano ancora disagi, soprattutto durante la notte.
Oltre a comminare la multa, Arpat ha chiesto alla Asl di effettuare con un proprio tecnico nuove e più accurate misurazioni, integrando la relazione di bonifica acustica già presentata. La Asl dovrà anche circostanziare meglio le singole fonti rumorose del nuovo ospedale e fare una valutazione che tenga conto dei diversi periodi stagionali, in particolare quello estivo, in cui i sistemi di condizionamento produrranno i maggiori disagi alla popolazione. I documenti dovranno essere presentati entro pochi giorni, pena l’emissione di un’ordinanza da parte del sindaco, il cui mancato rispetto potrebbe comportare anche rilievi penali.
Dario Zona
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