La Asl ha accettato le dimissioni del direttore del nuovo ospedale Alessandro Sergi, che lascia l’incarico tre mesi dopo il taglio del nastro del nosocomio di Galciana. Sergi, che resta un dipendente della Asl, non ha voluto rendere pubbliche le motivazioni per cui ha presentato le dimissioni da direttore del presidio ospedaliero, un incarico conferitogli nel marzo 2012 dall’allora direttore generale Bruno Cravedi. Il compito di Sergi, che aveva già un’esperienza di dirigente medico come responsabile della Clinical governance e dell’organizzazione dei servizi sanitari dell’ASL 4, era quello di portare all’interno dell’ospedale a Galciana il nuovo modello per intensità di cura, con degenze più brevi, accompagnate da maggiori servizi territoriali, l’addio ai vecchi reparti, in favore di equipe multidisciplinari che ruotino attorno al paziente.
Una riorganizzazione che tuttavia, complici alcuni problemi strutturali, fatica a compiersi, come denunciato da medici e infermieri (LEGGI L’ARTICOLO).
Sergi, pur dimissionario, resterà in carica fino alla designazione del successore. Di seguito il commento del direttore generale della Asl Edoardo Majno: “Comprendo le motivazione delle dimissioni del dottor Alessandro Sergi. Ringrazio per l’impegno sempre profuso durante tutte le fasi del trasferimento dell’ospedale. Comprendo anche che la proposta di rimettere il mandato nelle mani della Direzione da parte del dottor Sergi, si motiva anche con il compimento dell’itinerario avvenuto sotto la sua responsabilità. Nelle more dell’espletamento delle procedure concorsuali che porteranno alla nomina del Direttore medico di Presidio, le funzioni saranno mantenute dal dottor Sergi. Dal mese di gennaio inizieremo i confronti per la realizzazione della nuova complessiva organizzazione aziendale entro la quale potranno trovarsi nuove ed idonee collocazioni”.
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