Prosegue al Ridotto del Politeama Pratese nella serata di mercoledì 4 dicembre la rassegna Music Off, frutto di una rinnovata collaborazione tra il Teatro e la Sir Zelman Cowen School of Music – Monash University, curata e coordinata da Mirko Guerrini.
Dopo la serata di ieri dedicata alla musica brasiliana e affidata a tre musicisti d’eccezione come Barbara Casini, Ares Tavolazzi e Mirko Guerrini, domani mercoledì 4 dicembre, alle ore 21,15 si terrà il concerto dell’oboista, sassofonista e compositore americano Paul McCandless assieme agli studenti della Sir Zelman Cowen School of Music – Monash University.
Per la seconda volta il polistrumentista americano, già vincitore di un Grammy Award, Paul McCandless sarà a Prato per collaborare con la Monash University di Melbourne. In questi giorni circa 35 studenti australiani stanno partecipando ai seminari, workshop e attività concertistiche che si tengono a Prato in collaborazione con la Monash University – Prato, la Scuola Comunale di Musica “G.Verdi” e il Teatro Politeama Pratese.
Paul McCandless è conosciuto soprattutto per la sua trentennale collaborazione col gruppo Oregon, del musicista Ralph Towner, enel corso degli ultimi anni ha avuto modo di rappresentare una risorsa importante per gli studenti della Monash University che hanno così l’opportunità di suonare e condividere il palco con un musicista a trecentosessanta gradi, attivo da sempre nell’ambito del jazz nella sua più libera accezione, con escursioni nella world-music e nel folk.
Il concerto sarà all’insegna della sperimentazione e della ricerca del suono d’insieme, e darà la possibilità ai 35 studenti della Monash University presenti in questi giorni a Prato di dimostrare il loro amore per questa musica e mettere a frutto illavoro fatto sinora.
La Rassegna in cinque serate, coordinate e curate da Mirko Guerrini, attualmente Teaching Associate alla Monash University di Melbourne, prosegue:
Lunedì 9 Dicembre – Concerto di Robert Burke, direttore del Conservatorio della Monash University a Melbourne, assieme al pianista e compositore australiano Paul Grabowsky e al chitarrista Steve Magnusson, tutti docenti della Monash University.
Martedì 10 dicembre – Per la serata finale della rassegna il pianista e compositore britannico John Taylor, vera e propria star mondiale del pianoforte jazz, specialista della metrica asimmetrica e dell’uso di tecniche “percussive” sulla tastiera, si esibirà in duo con la cantante italiana Diana Torto.
Tutte le serate avranno inizio alle 21.15, ingresso 8 euro, abbonamento per 5 concerti 35 euro, gratuito per studenti Monash University e Scuola di Musica Verdi
