Ennesimo incidente sulla Via Nuova Montalese, ma questa volta chi lo ha provocato ha ben visto di darsi alla fuga a bordo del veicolo incidentato dopo aver lasciato sul posto tre persone ferite, anche se lievemente. Si tratta di una donna e i suoi due figli, che sono stati portati all’Ospedale di Prato per le verifiche del caso. La Polizia Municipale di Montemurlo, giunta subito dopo sul posto, ha dovuto chiudere la corsia in direzione Prato anche perché erano intervenuti sul posto i Vigili del Fuoco visto che il veicolo tamponato era ad alimentazione GPL, e mentre venivano effettuati i rilievi un’altra pattuglia ha garantito il senso unico alternato, anche per aiutare i mezzi di soccorso, giunti subito dopo, a accedere all’area. Le indagini, subito attivate, hanno portato ad individuare tempestivamente l’auto fuggitiva ed il suo conducente, anche grazie al fatto che per l’urto la targa era rimasta parzialmente impressa sul paraurti del veicolo tamponato. Una ricerca incrociata sulla banca dati della motorizzazione ed il fatto che comunque il modello era stato riconosciuto da alcune persone, ha indirizzato gli agenti verso una persona residente a Prato che, oltretutto, a memoria di un agente dello stesso Comando, era inserito in un archivio riferito ai veicoli sottoposti a confisca, quindi che non poteva circolare sulla strada. Al telefono il custode, dopo qualche insistenza e dopo l’evidenza che i dati del suo mezzo coincidevano in tutto, ha confermato che il veicolo poteva essere effettivamente stato preso dalla figlia alla quale aveva consegnato le chiavi, ma che non era in grado di verificare se fosse ancora al suo posto. E’ stata così rintracciata la figlia che, ammesse le sue colpe, è stata denunciata per la fuga e sanzionata per la circolazione con veicolo confiscato. L’autovettura è stata presa in consegna dall’azienda depositaria.