Comincerà da domani, lunedì 30 dicembre la distribuzione ufficiale delle 10mila bandiere di Facewall, il progetto volto a mettere in luce gli aspetti positivi dell’integrazione in città. Tutto parte da cento fotografie, stampate su 10mila bandiere, esposte su balconi e finestre, con immagini di due persone di diversa nazionalità che a Prato ogni giorno fanno qualcosa insieme. Sei nuovi ritratti moltiplicati per 600 bandiere saranno disponibili ogni settimana, per 16 settimane, fino al 14 aprile.
“Sono persone eccezionalmente normali – spiegano i promotori del progetto – che agiscono in tanti straordinari luoghi della citta’ di cui spesso si ignora l’esistenza: luoghi e persone che non fanno notizia, anche se sono gli “invisibili” ingredienti preziosi per il presente e futuro della nostra città”.
Alle spalle delle due persone ritratte su ogni bandiera, sfondi, squarci, frammenti della bellezza di Prato, dei suoi monumenti, delle sue fabbriche, delle sue scuole, dei negozi, dei campi sportivi ,del suo fiume “giallo”.
“Le bandiere di Facewall – proseguono gli ideatori del progetto – intendono rendere visibili le tante cose, esperienze, persone, capacità, potenzialità di collaborazione economica e culturale che esistono nella città di Prato. Chi si manifesta con la bandiera vuole guardare dritti in faccia i problemi della città, vuole riconoscerli e affrontarli senza ipocrisia. E vuole farlo, contando sull’energia potente generata dalla collaborazione e testimoniata dalle foto”.
200 bandiere in anteprima sono state distribuite il 22 dicembre dai ragazzi “multietnici” del Progetto Cooking e sono già appese in diversi luoghi della città. Le storie delle persone ritratte sulle bandiere le trovi ogni settimana su www.facewallprato.it. Sempre sul sito si troverà la mappa con gli indirizzi dei 20 punti di distribuzione gratuita delle bandiere, sparsi per tutta la città.