Una fiaccolata per ricordare le sette vittime di via Toscana. E’ quanto organizzato per domani alle 19 davanti al luogo della tragedia, dalle associazioni cinesi di Prato che con questa manifestazione, alla quale invitano anche gli italiani a partecipare, vogliono mandare un messaggio di solidarietà alle famiglie delle vittime, ma anche un segnale contro quella che definiscono “una tragedia annunciata”. “Piangiamo questi poveri morti – scrivono i promotori della fiaccolata – Condanniamo le cause che hanno portato a questo dramma. La povertà che costringe gli esseri umani a sopravvivere al di sotto della dignità a cui tutti hanno diritto è inaccettabile. Il non rispetto delle regole che determina le condizioni per cui tragedie come questa avvengono non deve essere tollerato. Non si può chiudere gli occhi per non vedere quello che e’ scomodo vedere, che sia per interesse o per indifferenza. E’ allarmante quando gli interessi economici diventano più importanti della vita umana e la mettono a rischio”.
I promotori della fiaccolata non risparmiano critiche anche alle istituzioni italianese. “E’ amaro constatare – proseguono – di non essere riusciti a proteggere queste vite da una morte cosi orribile. In memoria di queste povere vittime, tutti noi, italiani e cinesi, prendiamo l’impegno da ora in avanti, di collaborare con tutte le nostre forze per cambiare e garantire che a Prato i luoghi dove si lavora non siano quelli dove si dorme e si vive; di educare le persone ai loro diritti, creare alternative concrete, perche’ nessuno più consideri l’autosfruttamento come unica chance per riscattarsi da condizioni di vita misere; di non permettere che la poverta’ di tanti sia un affare per pochi che ci guadagnano sopra. Se non faremo tutto ciò a Prato continueranno a bruciare persone venute in cerca di lavoro e di una vita migliore”.