La Asl stanzia 9 milioni per l’edilizia sanitaria. Anatomia patologica e la farmaceutica territoriale si trasferiscono


Un pacchetto di interventi di ristrutturazione e manutenzione da 9,2 milioni di euro destinato ad adeguare gli immobili alle esigenze della sanità territoriale. È il piano triennale delle opere pubbliche 2014-2016 approvato dalla Asl di Prato. I primi interventi – da 300 mila euro – riguardano la messa in sicurezza dell’ex ospedale, fin dal prossimo gennaio. Altri 700 mila euro serviranno a far decollare la “cittadella della salute” con lavori al Giovannini, all’ex palazzina di malattie infettive, e l’ex palazzina di medicine.
Sempre nell’area del Misericordia e Dolce, occorrerà tutto il 2014 e oltre 1,5 milioni di euro, per ristrutturare l’edificio che ha ospitato anatomia patologica. Qui si trasferirà la farmaceutica territoriale (distribuzione di ausili e farmaci) attualmente in affitto in via Filicaia. Mentre la nuova anatomia patologica dovrebbe sorgere in spazi ad oggi non utilizzati della palazzina economale, vicino ai laboratori di analisi e genetica, all’interno del nuovo ospedale.

480 mila euro saranno destinati al rifacimento dei tetti nella parte storica del Misericordia e Dolce, mentre a febbraio 2015 è previsto l’inizio dei lavori per rendere autonomi gli impianti degli edifici che rimarranno nell’area, rispetto alla parte dismessa. Si tratta di interventi complessi per i quali la Asl ha stanziato 2,8 milioni e previsto un anno di lavori. Nel 2015 e 2016 sono stati infine messi a bilancio 660 mila euro per il completamento della Rsa di Narnali, nell’ambito del progetto Alzheimer. Dei 9,2 milioni di opere, soltanto una piccola parte legata a manutenzione ordinaria – pari a 750 mila euro – è già stata appaltata, mentre gli altri lavori saranno messi a gara.
“Il piano triennale delle opere pubbliche va nella direzione di valorizzare il patrimonio e di ridurre il carico degli affitti, proseguendo una strada già intrapresa con il Giovannini e il dipartimento di prevenzione – spiega l’ingegner Gianluca Gavazzi, della Asl -. Il prossimo anno sarà anche quello del trasferimento nei nuovi distretti di Montemurlo e Carmignano, che  sono in via di realizzazione da parte dei due comuni”.

Dario Zona