14 Dicembre 2013

Imu beffa: a Vernio, Poggio a Caiano e Carmignano, si dovrà pagare la tassa sulla prima casa


Ultime ore per pagare l’Imu. Lunedì 16 dicembre scadranno i termini per versare il saldo dell’Imposta municipale unica e la giornata si preannuncia di lunghe code per i contribuenti dell’ultimo minuto che, con l’avvicinarsi della scadenza, venerdì, hanno preso d’assalto gli sportelli bancari. Comune e Sori nei giorni scorsi  avevano informato i cittadini  dell’abolizione dell’ultima rata per i proprietari di prime case, ma il nodo centrale è rappresentato dalla Mini Imu  che  scatta nei cofronti di proprietari di abitazioni principali residenti nei comuni,  dove l’aliquta è superiore al 4 per mille. Si tratta di Poggio a Caiano, Vernio e Carmignano, per i quali le rispettive amministrazioni hanno deciso dall’anno scorso di alzare l’aliquota base della tassa, in un caso, di quasi un punto. Toccherà ai cittadini provvedere a coprire l’aumento entro la metà di gennaio, dal momento che il Governo non ha garantito il rimborso integrale. “Un bel pasticcio”, come lo definisce il sindaco di Poggio a Caiano, Marco Martini. “Nonostante siamo riusciti a far quadrare i conti di bilancio diminuendo l’aliquita dello 0,5% rispetto al 2012 passando dal 5% al 4,5% – spiega il  primo cittadino – se non ci saranno delle variazioni, i poggesi dovranno farsi carico della differenza dello 0,5, di cui lo Stato non garantisce la copertura nonostante avesse promesso l’abolizione della seconda rata dell’Imu 2013”. Tra i Comuni medicei che avevano alzato l’aliquota rispetto al valore base c’è anche Carmignano che ha aumentato di 0,5 punti. Infine,  Vernio, la cui amministrazione ha deciso di portare la quota base per le prime case al 4,9% (+0,9%). “Per i nostri cittadini si tratterà di poche decine di euro – rassicura il sindaco, Paolo Cecconi specificando che “molti proprietari saranno comunque esonerati  dal pagamento della tassa poiché  ci sono diversi immobili che non raggiungono il valore minimo catastale”.