“Nel prendere atto della deliberazione del Consiglio di Stato e in attesa del procedimento di merito del TAR della Toscana, Estra respinge ogni tipo di fuorviante strumentalizzazione sulla vicenda nella profonda convinzione di avere difeso i diritti e gli interessi della società e quindi della totalità dei suoi proprietari, ovvero una larga parte di Comuni della Toscana, e soprattutto dei suoi numerosi clienti”. Inizia così la nota diffusa dalla holding dopo che il Consiglio di Stato ha dato ragione al Comune di Prato nel pronunciamento sul ricorso presentato da Estra sull’affidamento della rete del gas a Toscana Energia. In sostanza, a breve Toscana Energia potrà subentrare ad Estra nella gestione della rete del gas pratese, versando al Comune di Prato 18 milioni di euro (LEGGI L’ARTICOLO).
“L’azienda – sottolineano da Estra – non ha in alcun modo agito ‘per tornaconto clientelare’ ma come soggetto che opera nel mercato libero del gas e si è impegnata a fornire servizi di qualità con una particolare attenzione alla sicurezza delle proprie reti, puntando anche ad avere una solidità di bilancio, condizione essenziale per continuare a essere azienda leader nel mercato dell’energia. Non è un caso – prosegue la nota – che Estra Energie si sia di nuovo aggiudicata la gara bandita da Consip (società per azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze) per la fornitura di gas naturale alle pubbliche amministrazioni di Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise. La competitività e capacità di stare sul mercato trova ancora conferma nella recente aggiudicazione da parte di Estra Energie della gara appena bandita dallo stesso Comune di Prato per l’affidamento del servizio di fornitura di gas agli edifici pubblici. Sono in tutto 137 gli edifici a cui Estra Energie infatti fornirà il metano per i prossimi 12 mesi (con possibilità di procedere a uno o più rinnovi del contratto fino a coprire un massimo di ulteriori due anni). In merito a quanto affermato che ‘i cittadini di Prato si vedono riconosciuto oggi il sacrosanto diritto di vivere in un libero mercato’, Estra è pronta a misurarsi con le esigenze del mercato anche con la società di distribuzione, in attesa che vengano celebrate le gare d’ambito a cui intende partecipare con l’intento di aggiudicarsi una quota significativa di tali gare per garantire la qualità del servizio sui territori che gestisce ma anche su quelli che potrebbe gestire in futuro”.