Dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato che ha dato ragione al Comune di Prato sul ricorso presentato da Estra sull’affidamento della rete del gas a Toscana Energia (Leggi l’articolo), il sindaco Roberto Cenni non nasconde la propria soddisfazione. E nelle sue parole non risparmia critiche all’azienda di via Panziera. “Estra è un centro di potere che lavora per un proprio tornaconto economico e clientelare – accusa – e non di certo per l’interesse dei Comuni soci. Il pronunciamento del Consiglio di Stato ha ribadito come fosse legittima la strada intrapresa da questa giunta di indire la gara del gas e ha posto un freno allo strapotere delle partecipate”.
Il primo cittadino a questo punto si augura “che non vengano fatti ulteriori danni alla città”. “Per anni – conclude – a causa di questa guerra legale sono rimasti bloccati 18 milioni di euro che avremmo potuto investire sul territorio in servizi per la cittadinanza. Adesso sarebbe una cosa intelligente fermarsi qui, visto che la cattiva politica ha già fatto fin troppi danni a Prato”.
