Domani Messa in cinese e Veglia di preghiera bilingue per le vittime dell’incendio al Macrolotto


Saranno sette candele accese, portate all’altare nel momento iniziale della Veglia di preghiera, a ricordare le vittime cinesi del tragico rogo che, domenica scorsa, ha avvolto la confezione nel Macrolotto Uno. Un segno pregnante voluto dalla Cappellania cattolica cinese, dal Vicario episcopale per i migranti e dalla comunità francescana che vive in Chinatown. Comincerà così la «Veglia di preghiera in ricordo dei cinesi vittime dell’incendio e di intercessione per le povertà connesse all’immigrazione a Prato», come recita il titolo del momento di preghiera, ricco di canti e momenti di meditazione in italiano e in mandarino. A presiederla, nella chiesa dell’Ascensione al Pino (via Galcianese 20 a Prato), sarà mons. Santino Brunetti, Vicario episcopale per i migranti, in rappresentanza del Vescovo, fuori diocesi per un impegno pastorale. Mons. Agostinelli ha inviato un messaggio alla Comunità cattolica cinese che verrà letto durante la funzione.
La Veglia seguirà, sempre nella chiesa dell’Ascensione, la Messa settimanale in mandarino che viene celebrata tutte le domeniche dal cappellano don Francesco Saverio Wang alle 15,30. L’Eucaristia è quella della seconda domenica di Avvento, ma sarà caratterizzata, significativamente, anche dal suffragio per i defunti cinesi.
Alla Veglia e anche alla Messa la Diocesi invita i cattolici ma, in segno di solidarietà, anche tutte le persone che vogliano condividere la vicinanza alle vittime e alla comunità cinese.