Il Centro di scienze naturali di Galceti potrebbe avere presto un nuovo direttore, il sesto nel giro di tre anni. Come riportato oggi dal quotidiano La Nazione, Matteo Cordaro, attualmente alla guida del Csn, starebbe per rassegnare le dimissioni, per accettare una nuova importante offerta di lavoro. Cordaro, 33enne pratese laureato in scienze naturali (indirizzo di conservazione della natura), dirige il Centro di scienze naturali dal settembre 2012. “Ancora non c’è niente di ufficiale; valuteremo la situazione nel prossimo consiglio di amministrazione, a inizio gennaio” – spiega Pamela Bicchi, presidente del Csn. “Matteo ha lavorato molto per il rilancio della struttura e il giudizio sul suo operato è estremamente positivo, tanto che lo scorso settembre, scaduto il primo anno di prova, gli era stato rinnovato il contratto per altri due anni” – afferma Pamela Bicchi, la quale esclude che l’incarico possa rimanere vacante o che possano esserci ripercussioni negative per il Csn.
Dopo la gestione ultraquarantennale di Gilberto Tozzi, che fu tra i fondatori del Centro di Galceti, la struttura ha avuto ben cinque direttori nel giro di tre anni. Fiorenzo Gei si dimise nel settembre 2011 dopo appena 5 mesi dal suo insediamento. Dopo l’interim della consigliera Lisa Nardi, giunse il generale Massimiliano Terraveglia, ornitologo spezzino, che restò in carica soltanto sei mesi, prima delle dimissioni per “motivi personali”. Terraveglia, rimasto gratuitamente a disposizione del Csn come consulente scientifico, è stato sostituito nel settembre 2012 da Matteo Cordaro. Adesso il nuovo colpo di scena.