Blitz a Santa Lucia, sigilli a due capannoni – dormitorio: portate via numerose bombole del gas. E Milone invita Renzi a Prato

Dopo la tragedia di via Toscana proseguono i blitz della squadra interforze per contrastare il sistema di illegalità economica presente nel distretto parallelo cinese. Questa mattina è stato il turno di due capannoni a Santa Lucia, in via De Amicis, al cui interno c’erano ditte gestite da orientali. I risultati del controllo verranno resi noti solo nei prossimi giorni, ma per entrambi gli immobili sono scattati i sigilli. Dalle immagini comunque è evidente come nei capannoni non solo si lavorasse ma che venivano usati anche per dormire e mangiare. La municipale ha infatti trovato letti, materassi e pure una cucina abusiva. Portate via pure numerose bombole del gas che come noto possono essere estremamente pericolose.

L’intervento della squadra interforze ha suscitato molta curiosità fra i residenti, alcuni dei quali sono rimasti colpiti dal vedere i cinesi uscire dal capannone con in mano le valigie.

Nel commentare i controlli l’assessore Milone spiega: “Mentre una parte politica era tutta intenta a gioire per l’elezione di Renzi a segretario del Pd, il sottoscritto era in prima fila con il gruppo interforze a sequestrare due capannoni al cui interno si sono trovate le medesime condizioni di quelle trovate nel capannone della tragedia di domenica scorsa, direi anche peggio. La differenza mi sembra sostanziale. Purtroppo si continuano a trovare dormitori, bombole di gas e cucine che diventano potenziali bombe. La morte di quei 7 poverini non ha insegnato nulla. In uno dei due capannoni c’era un puzzo che faceva vomitare, non esagero. Voglio chiedere al Sindaco Cenni di invitare Renzi in un controllo anche perchè tutti i politici nazionali si devono rendere conto “de visu” di come lavorano in questi luoghi”.