E’ passata una settimana dalla tragedia del Macrolotto, da quel rogo in cui hanno perso la vita sette lavoratori cinesi. Un dramma che ha sconvolto Prato e l’Italia e ha costretto la nostra città ad interrogarsi.
A sette giorni dall’incendio della confezione di via Toscana, la Diocesi di Prato invita cattolici e non alla preghiera in ricordo delle vittime e per riflettere sui drammi dell’immigrazione che investono Prato. Una speciale intenzione viene letta a tutte le messe della domenica. Così recita il testo: “Per le vittime della tragedia del Macrolotto: il Signore che tutti conosce per nome accolga questi suoi figli nelle braccia della sua misericordia e strappi dai nostri cuori ogni indifferenza e chiusura. Invochiamo il Padre perché ci doni il suo Spirito di amore e tutti ci sentiamo responsabili per costruire rapporti di accoglienza e di condivisione nella giustizia e nella pace. Preghiamo”.
Nel pomeriggio, la preghiera fa tappa nella chiesa dell’Ascensione al Pino (via Galcianese 20), sede della comunità cattolica cinese. Il primo appuntamento è con la Messa in lingua cinese, celebrata alle 15,30 dal cappellano don Francesco Saverio Wang. Al termine, intorno alle 16,30, si tiene la “Veglia di preghiera in ricordo dei cinesi vittime dell’incendio e di intercessione per le povertà connesse all’immigrazione a Prato”, a cui tutti siamo invitati. Presiede mons. Santino Brunetti, Vicario episcopale per gli immigrati.
