19 Novembre 2013

“Un batterio cinese sta distruggendo la flora in Puglia: e poi c’è ancora qualcuno che si chiede perché odio i cinesi e la Cina!”. L’europarlamentare Morganti fa discutere


Tra le righe deve sicuramente leggersi un po’ di ironia, ma ancora una volta l’europarlamentare Claudio Morganti torna a far parlare di sé per espressioni colorite, per qualcuno al limite del razzismo. Morganti sul suo profilo Facebook ha postato la seguente frase:
“Nel Salento gli ulivi stanno morendo per colpa di un batterio killer proveniente dai paesi asiatici. Agrumi, meli, peri e fichi colpiti dal tarlo asiatico. I castagni danneggiati irreparabilmente dal cinipede cinese. E poi c’è ancora qualcuno che si chiede perché odio i cinesi e la Cina!”. Recentemente Morganti era già stato al centro di polemiche per frasi al limite affidate a Facebook. In quel caso fu la sua assistente Aglaia Cipriani a far discutere, prendendo di mira senza giri di parole i rom ed il ministro Kyenge.
“Difendo a spada tratta la mia assistente – disse allora Morganti – dove ci sono i Rom aumentano furti, sono una etnia che non si vuole integrare. Inutile spendere soldi in villette e case se poi tanto continuano nelle loro attività illegali. Gli si dà soltanto la base per rubare. Io stesso ho rischiato l’espulsione dal Parlamento Europeo per frasi contro i Rom. Mi hanno chiesto di scusarmi ma non l’ho fatto e nonostante ciò non mi hanno cacciato. Quindi non avevo tutti i torti, anzi si sono accorti che avevo detto la verità”.