Il futuro di Hidron sembra al sicuro. La società Hidron Service, che gestiva la struttura di wellness, è fallita lo scorso febbraio, coinvolta nella crisi del Gruppo Margheri, che ha affossato anche la Happy land, proprietaria dell’immobile Hidron e delle società di gestione Hidron service e Hidron sport. In questi mesi il curatore fallimentare del tribunale di Firenze, Silvio De Lazzer, ha permesso che l’attività della struttura non si fermasse, grazie alla nuova società che sta gestendo Hidron. La H Financial ha infatti affittato la vecchia azienda e per un anno, ovvero fino al 31 luglio 2014, gestirà la struttura. Il passaggio ha permesso a 61 dipendenti e 110 operatori autonomi di conservare il posto di lavoro. Nei primi mesi del 2014 si terrà l’asta di vendita dell’immobile e dell’azienda e la H Financial sta cercando partner per rilevare e sviluppare l’azienda ed il marchio Hidron con l’intenzione di ampliare la struttura. Il Comune di Campi ha garantito che farà da tramite per trovare partner, anche in ottica di una futura creazione del primo asilo nido sportivo del territorio, da realizzare all’interno di Hidron. “Hidron rappresenta un tassello importante per la nostra città per quanto riguarda sport, socialità e tempo libero – ha detto il sindaco di Campi Emiliano Fossi – La gestione attuale si sta impegnando a far uscire dalle secche Hidron, il Comune farà la sua parte cercando di attivare collaborazioni con altri partner”.