“Non possiamo scordare con quanto entusiasmo, lo scorso Gennaio, accogliemmo la notizia della decisione del consiglio comunale di istituire anche a Prato il registro per le dichiarazioni anticipate di trattamento (testamento biologico). Non possiamo scordare la soddisfazione per il coronamento del lavoro di tanti volontari. Non possiamo scordare il tam tam di telefonate per far arrivare a più persone possibili questa notizia che avrebbe reso la nostra città un po’ più civile e laica. Proprio perché non dimentichiamo, sentiamo forte l’esigenza di rinnovare la nostra pressione affinché sia rispettato il volere del Consiglio Comunale di Prato e sia data attuazione all’indicazione del 10 Gennaio scorso. Vogliamo che il registro per le dichiarazioni anticipate di trattamento divenga un istituto effettivo, regolamentato e fruibile il prima possibile. Vogliamo che questo ulteriore passo di civiltà sia sottratto a qualsiasi gioco il cui fine sia procrastinare la decisione fino alla scadenza del mandato elettorale dell’attuale giunta. Il rispetto per la sofferenza ci impone di chiedere a gran voce di non tardare ancora”.
Elena Vastano, Assemblea Libertà è Partecipazione
Eleonora Ciardi, Assemblea Libertà è partecipazione