Pubblichiamo l’intervento del presidente della Circoscrizione ovest Giovanni Mosca dopo la notizia del nuovo sequestro del sottopasso di via Ciulli (leggi l’articolo).
«La chiusura del sottopasso di Via Ciulli è diventata una vera vergogna. La situazione è diventata veramente inaccettabile, non solo il sottopasso non riaprirà mai più, ma adesso incombe sulla testa dei cittadini anche lo spauracchio che le loro abitazioni sono fuorilegge visto che il Vella è un corso d’acqua e che le costruzioni dovevano essere costruite a dieci metri di distanza, quindi dovrebbero essere abbattute.
Se l’opera è nata con un vizio di forma ed è irregolare, quindi pericolosa, non ci rimane che buttarci dentro una colata di cemento ed evitare tragedie come quelle del 5 ottobre 2010.
Poi ci lamentiamo se l’Italia va male, quando ci sono queste responsabilità che si riversano solo sui cittadini che devono sopportare l’incapacità e l’incompetenza di chi è chiamato a dare risposte, una situazione che lascia increduli di fronte a questo scaricabarile di responsabilità, una vera sconfitta per chi deve salvaguardare l’interesse collettivo.
In questa triste vicenda c’è solo una parola: vergogna».
Giovanni Mosca