Quattro classi di prima ma solo una ha ricevuto i contributi del Comune per svolgere un laboratorio con l’esperta Barbara Noci. Questo nonostante tutte e quattro le classi avessero fatto richiesta. E’ la situazione denunciata da alcune mamme di bambini che frequentano il primo anno alla scuola primaria Borgonuovo (Istituto Comprensivo Mascagni), che sulla questione hanno scritto una lettera all’assessore Rita Pieri per chiedere delucidazioni.
“Le prime classi della scuola Borgonuovo sono quattro – si legge nella lettera -. La nostra sezione ha richiesto 336 euro per un laboratorio di 8 ore svolto dall’esperta Barbara Noci. Ma il finanziamento non è stato concesso per mancanza di fondi. Un’altra sezione, invece, ha chiesto e ottenuto – unica tra le prime classi – il finanziamento per un laboratorio di 24 ore con la stessa esperta, ad un costo che è triplo rispetto a quanto chiesto da noi”.
“Con le stesse ore – proseguono i genitori – si potevano accontentare almeno tre classi ma invece si è preferito utilizzare i pochi fondi per una sola classe. Le nostre rappresentanti hanno chiesto spiegazioni alla scuola sul perché di tale scelta. All’inizio ci avevano detto che era stato effettuato un’estrazione a sorte ma poi, quando hanno chiesto più specifiche, abbiamo saputo che non c’è stato alcun sorteggio ma che era stata accontentata la prima classe ad aver effettuato la domanda. Il Comune può accontentare una sola sezione e quindi chi prima arriva ha il finanziamento. Ma che criterio è questo?”.
I genitori delle classi escluse avevano anche pensato a pagare di tasca propria il laboratorio, ma alla fine molte famiglie si sono tirate indietro per le difficoltà economiche. “Basti pensare – confessa una delle mamme – che anche i soldi per acquistare la carta igienica vengono dati solo da metà delle famiglie”.
