Il Consiglio provinciale ha nominato nella seduta di ieri pomeriggio l’organo di revisione economico-finanziario per il triennio 2013-2016. Il collegio di revisori dei conti risulta composto dal presidente Marco Brilli e dai componenti Elena Gori e Roberto Sclavi. A favore hanno votato tutti i gruppi eccetto Fratelli d’Italia, che ha espresso parere contrario.
Il dibattito è stato aperto dal presidente del Consiglio Giuseppe Maroso che ha sottolineato come questa nomina spetti al Consiglio ma, come dettano le recenti disposizioni di legge, su designazione della Prefettura. “E’ un segnale di svolta autoritaria. Un meccanismo non certo a favore della democrazia e della trasparenza che non ha nemmeno giustificazioni economiche perché non porta alcun risparmio”, hanno detto sia Maroso che Luca Roti (Pd). Luca Mori (Idv) l’ha definita “una piccola norma che ci porta indietro” mentre Cristina Attucci e Giuseppe Conte del Pdl e il consigliere Riccardo Bini hanno obiettato che si tratta di un organo tecnico di garanzia giustamente super partes. Infine Alessandro Bartolini (fratelli d’Italia) ha dichiarato il voto contrario perché si tratterebbe di una ingerenza dello stato e Mario Tognocchi del Gruppo misto ha auspicato che si facciano delle audizioni per conoscere i revisori.
