“La Sala eventi di Officina Giovani non è attualmente agibile e tutte le attività rischiano seriamente di non avere luogo. Verrebbe così disatteso il cartellone eventi dell’intera struttura che è già stato diffuso e divulgato e, assieme a questo, il nostro lavoro portato avanti nei mesi precedenti all’inaugurazione dell’attuale stagione e la pianificazione dei mesi futuri”.
E’ quanto scrivono i ragazzi del tavolo tecnico che gestisce Officina Giovani in una lettera indirizzata al sindaco Roberto Cenni. Martina Bartalini, Giulia Aiazzi, Lorenzo Paperi, Camilla Vuolato e Virginia Montini manifestano tutta la loro preoccupazione e chiedono al primo cittadino, che ha le deleghe per le politiche giovanili, di attivarsi per risolvere la situazione. Tra le soluzioni proposte al sindaco c’è anche quella di concedere un’agibilità temporanea per poter ospitare spettacoli ed eventi con ingressi limitati e una capienza inferiore alle 100 persone. L’agibilità è stata revocata dalla Commissione Prefettizia Vigilanza Pubblico Spettacolo lo scorso 8 ottobre a seguito di un controllo che aveva accertato la mancata presentazione della Scia, la segnalazione certificata di inizio attività, da parte del Comune. In un secondo sopralluogo, nelle settimane successive, sono state impartite delle prescrizioni al Comune, che dovrà farsi carico di altri lavori strutturali, oltre a quelli già realizzati in estate. Per questo c’è il rischio che l’agibilità non possa essere concessa prima di un mese.
Di seguito la lettera integrale indirizzata al sindaco dai componenti del tavolo tecnico di Officina Giovani.
“Gent.mo sig. Sindaco,
le scriviamo a nome del Tavolo Tecnico e di tutti coloro che negli anni hanno collaborato allo sviluppo delle attività che si sono svolte ad Officina Giovani, al fine di significarle quanto segue.
Ci preme comunicarle la nostra viva preoccupazione per quanto riguarda il futuro di questo spazio, nello specifico delle attività che abbiamo pianificato per l’attuale programmazione (novembre – dicembre 2013) e per quella che seguirà (gennaio – marzo 2014).
Come ben saprà, la sala eventi di Officina, luogo in cui si svolgono la maggior parte degli spettacoli del nostro calendario, non è attualmente agibile – come stabilito dalla Commissione Prefettizia Vigilanza Pubblico Spettacolo – e pertanto tutte le attività rischiano seriamente di non avere luogo. Verrebbe così disatteso quello che è il cartellone eventi dell’intera struttura che è già stato diffuso e divulgato e, assieme a questo, il nostro lavoro portato avanti nei mesi precedenti all’inaugurazione dell’attuale stagione e la pianificazione dei mesi futuri.
Gli eventi del mercoledì e del giovedì, organizzati dal Tavolo Tecnico in collaborazione con lo staff di Officina, sono momenti di spettacolo che veicolano la voglia, la capacità e in molti casi il talento di giovani artisti, attori, registi, coreografi, ballerini, musicisti e tecnici. Sono serate studiate secondo lo spirito di Officina, ovvero un luogo di scambio, partecipazione, divertimento, ma anche di contenuto e riflessione, promozione e opportunità lavorative per i giovani che decidono di intraprendere un percorso nel mondo dell’arte. A tale compito noi del Tavolo Tecnico abbiamo dedicato il nostro tempo, impegno, passione, risorse ed energie.
I risultati attuali sono il frutto di anni di impegno e l’attuale stato delle cose andrebbe irrimediabilmente a compromettere quanto ottenuto, andando a cancellare definitivamente il lavoro dell’attuale tavolo tecnico, del gruppo precedente nonché di tutti coloro che hanno, spesso gratuitamente, investito su Officina.
Data la situazione abbiamo raccolto informazioni in tema di agibilità di un locale. Da ciò è emerso che per un’affluenza inferiore alle cento persone la normativa è più elastica e ci risulta che il Sindaco abbia il potere per concedere un’agibilità temporanea.
Le migliorie alla struttura effettuate durante il periodo estivo hanno reso Officina ancora più sicura per l’utenza. Siamo consapevoli che persistono ancora delle limitazioni tecniche che precludono la realizzazione di eventi con affluenza importante di pubblico, mentre per quanto riguarda la programmazione ordinaria dello spazio (pubblico inferiore alle 100 persone), non pensiamo sussistano rischi effettivi. Durante ogni serata inoltre, è presente un servizio di sicurezza, con personale dotato di patentino antincendio che scongiura ogni pericolo.
Le nostre sono solo ipotesi dettate da una viva e palpabile situazione di disagio in cui vediamo da un giorno ad un altro vanificati i nostri sforzi per far conoscere Officina sempre di più, aprirla alla città, concedendogli il lustro e l’importanza che effettivamente dovrebbe ricoprire nell’area pratese e toscana.
Ci piacerebbe che la preoccupazione venisse dedicata per una volta non solo agli elementi strutturali ma che ci si focalizzasse sull’anima di un luogo: sarebbe sicuramente un segnale forte, incisivo, determinante guardare al lavoro umano, che rende reale e vivo un locale atipico come Officina, un luogo dalle infinite possibilità e potenzialità nonché un segnale forte, da parte della Pubblica Amministrazione nei confronti di tutti i giovani.
Ci rimettiamo a lei, al suo consiglio, al suo ruolo di nostro diretto referente per le Politiche Giovanili per una tempestiva chiarificazione dell’attuale situazione, per metterci in condizioni di poter continuare a fare quello che amiamo e che ha presa su un pubblico eterogeneo di cittadini pratesi e non solo.
Officina è un luogo reale non un’utopia. Non è un contenitore inerte, è parte del gioco, della vita della città, una scommessa vincente per il futuro di Prato.
La ringraziamo fin da ora per l’attenzione che presterà alla nostra richiesta e la salutiamo cordialmente”.
Il Tavolo Tecnico
Martina Bartalini, Giulia Aiazzi, Lorenzo Paperi, Camilla Vuolato, Virginia Montini