14 Novembre 2013

Nuovo ospedale, l’allarme dei grillini: “E’ il primo passo per privatizzare la sanità”


“Il nuovo ospedale è il cavallo di Troia per privatizzare la sanità”. Si è parlato anche e soprattutto del nuovo nosocomio pratese, nel corso dell’ ultima “graticola” – non molto partecipata – andata in scena ieri sera nella sede di viale Piave tra Fausto Barosco e Adriana Pagliai. Il dibattito finale prima delle votazioni di sabato e domenica – che stabiliranno il nome del candidato sindaco per le amministrative del 2014 per il Movimento 5 Stelle – ha toccato alcune scelte cardine per il futuro del distretto, tra cui, appunto, la nuova struttura sanitaria, di cui sono state messe in evidenza le criticità già registrate a distanza di un mese dall’inaugurazione. Di fronte al pubblico presente, Pagliai ha fatto riferimento, in particolare, alla fretta con cui si è proceduto al trasferimento dei pazienti e agli errori commessi in fase di costruzione dei reparti. “La privatizzazione è il vero obiettivo del governatore Rossi”, ha spiegato la candidata. “Fra 20 anni il nuovo ospedale sarà da demolire”, ha poi rincarato la dose Barosco. Altro tema scottante affrontato ieri, quello dell’aeroporto di Peretola, con la nuova pista che non convince nessuno dei due aspiranti primi cittadini. Barosco ha ribadito l’inutilità del progetto e ha sottolineato l’importanza di tenere in considerazione anche le istanze dei pratesi. Taglienti le parole di Adriana Pagliai, che ha parlato invece di “lobby del mattone”: “Non esiste nessuna altra città europea in cui l’aeroporto è a 2 km dal centro storico”, ha fatto notare. Nella discussione interna al Movimento 5 Stelle non poteva mancare anche un riferimento al Monumento al Vento, che mette tutti d’accordo: “Cinquecentomila euro possono essere investiti in altro modo – hanno ripetuto i due grillini – La Calvana per i pratesi è un’opera naturale che, come tale, deve rimanere”. Animi accesi, infine, sul caso Varvarito, con i dubbi sollevati a proposito del particolare interesse della giunta Cenni nei confronti dell’azienda. A questo punto, non resta che attendere l’ultimo step delle Comunarie previsto per questo week end. Le consultazioni sono aperte a tutti i pratesi, che dovranno scegliere il rappresentante del Movimento in vista della corsa alla poltrona di sindaco. E mentre ci si appresta ad andare alle urne, una parte dei grillini pratesi torna a dissociarsi da quanto accaduto finora: il Gruppo 5 Stelle Prato in Movimento prende infatti le distanze, precisando che “secondo il regolamento, nessuno può pubblicizzare la propria lista e i propri candidati come ufficiali prima di aver ottenuto la certificazione”.

Giulia Ghizzani